martedì 29 novembre 2011

Piccole disavventure... africane


La mia cara hermanita, mi ha portato dei frutti dal Congo di cui non ricordo il nome… purtroppo, non essendo io un’africana provetta, ecco il risultato!
“Schiaccia forte che si apre e mangi quello che c’è dentro”… se ne resta direi io! Ne ho messo dapperutto, mobili, muro, vetri, occhiali e capelli. Servizio completo!
A onor del vero devo dire che tali frutti non soddisfano proprio il mio gusto. Il colpevole di tale scempio ha la consistenza del muco, che non so a voi, ma a me non è che faccia impazzire... non che lo mangi abitualmente, s'intente!
Il migliore è la prugna giapponese, mi pare si chiami. Sapore buono e consistenza meno viscida. 
Insomma, a tutto questo african style mi devo ancora abituare!

giovedì 24 novembre 2011

Tacchino arrotolato per Thanksgiving ovvero Turkey rolls with chestnuts



Sgonfia che ti risgonfia, la mia metà della mela è da giorni che mi pompa per “festeggiare” anche noi in piccolo un Giorno del Ringraziamento come gli Americani. Sorvolo su tutte le fesserie che mi ha detto riguardo alle origini di tale usanza: andando al sodo, si ringrazia per tutto ciò che ci è stato elargito durante l’anno e, anche se non è tutto rose e fiori, a me, in fondo, và di essere riconoscente perché c’è chi sta peggio e io nella mia semplice vita sono felice. Ohhhh! Miele che cola, ora basta. Dicevamo che si voleva festeggiare pure noi e per soddisfare come al solito Mister Grossone, mi sono messa sotto. Ora, fare un tacchino per due, mi è sembrato sproporzionato e così ho ripiegato su questa ricetta che però si è rivelata sfiziosa. L’accompagnamento poi con i cavoli arricchiti è davvero ottimo. Ve lo consiglio e HAPPY THANKSGIVING!
INGREDIENTI
8 fettine sottili di tacchino
50 g di pane bianco e nero, tagliato a cubetti
150 g di castagne precotte
20 g di burro
1 cipolla piccola
3 coste di sedano
1 cucchiaio di salvia
1 bicchiere di brodo
1 cucchiaino di prezzemolo
sale & pepe
PREPARAZIONE
Tagliare il pane in piccoli cubetti, distribuirli in un unico strato su una teglia e lasciarli seccare durante la notte, senza coprirli oppure farli seccare nel forno a 180°C per 10 minuti senza farli bruciare.
Sciogliere il burro in una padella quindi unire la cipolla pulita e affettata sottilmente e il sedano tagliato a rondelle. Cuocere, mescolando di tanto in tanto, per circa 10 minuti. Unire la salvia tagliata e cuocere per altri 5 minuti. Il sedano deve restare croccante.
Trasferire il composto con le verdure in una terrina capiente. Unire il brodo, le castagne sbriciolate grossolanamente, il pane indurito, il prezzemolo tagliuzzato, sale e pepe.
Su un tagliere, stendere le fettine di tacchino, salarle e massaggiarle perché s’insaporiscano bene quindi riempirle con il composto di pane e castagne. Chiudere arrotolando e fermando con degli stuzzicadenti. Disporre i rotoli di tacchino in una pirofila da forno, poi mettere il ripieno che avanza intorno alla teglia, imburrare leggermente. Infornare coperto con carta da forno a 180°C per 20 minuti, poi scoprire e cuocere ancora per 10 minuti, finché è ben dorato.
Io li ho accompagnati con cavoli ripassati in padella con pancetta e dadolata di mele e patate.

mercoledì 23 novembre 2011

Tortellacci al nero di seppia ripieni al salmone


Oggi si festeggia il rientro da un mese in Congo della mia sorellina che mi ha detto di avere tanta voglia di pasta. Allora, anche se è un giorno in settimana ci sbizzarriamo: faccio la pasta fresca ripiena. Mai fatta! Mai fatto nulla di pasta fresca, anche se l’ho vista fare da mamma e nonna: andrà bene lo stesso?
Proviamo. Mi sono decisa per una pasta al nero di seppia e come ripieno una delle mie cose preferite in assoluto, salmone. Lo mangerei in tutte le salse e mi piacciono tutti i tipi, da quello affumicato a quello fresco, dal carpaccio al trancio, tutto! E come dice Ale: “Vediamo come ho fatto”.
INGREDIENTI per 4 dozzine circa di tortellacci
300 g di farina 0
3 uova da 60 g
1 cucchiaio di olio extravergine
8 ml di nero di seppia
Per il ripieno
1 trancio di salmone fresco (150 g circa)
100 g di salmone affumicato
1 noce di burro
½ bicchiere di vino bianco
500 g di ricotta fresca
1 cucchiaio colmo di aneto
sale & pepe
PREPARAZIONE
Fare la fontana con la farina e mettervi al centro le uova. Aiutandosi con una forchetta cominciare ad amalgamare l’impasto, poi aggiungere l’olio con il nero di seppia disciolto. Impastare bene, formare una palla, avvolgerla nella pellicola e farla riposare in frigo per mezzoretta.
Nel frattempo preparare l’impasto. Prendere il trancio di salmone fresco, metterlo in un piatto, salarlo leggermente, coprirlo con un altro piatto o con pellicola bucherellata e metterlo in forno a microonde per 4 minuti a 600 w circa. Una volta cotto scoprire e lasciar raffreddare. Pulirlo bene, eliminando pelle e spine, e metterlo in una terrina spezzettandolo con una forchetta. In una padella mettere la noce di burro e far cuocere il salmone affumicato. Bagnare col vino e lasciare evaporare. Una volta cotto spezzettarlo e aggiungerlo nella terrina con l’altro salmone cotto al microonde e lasciarli raffreddare entrambi. Una volta freddi aggiungere la ricotta, aggiustare di sale (attenzione, ne basterà poco perché il salmone è già saporito di suo), pepare e mettere abbondante aneto. Amalgamare bene.
Prendere la pasta dal frigo e cominciare a stenderla in sfoglia sottile. Formare i tortellacci come preferite. Io ho steso la pasta a mano, ho messo i mucchietti di ripieno, ripiegato la sfoglia su se stessa e chiuso i bordi per bene aiutandomi con una forchetta. Volendo si possono anche fare con le formine apposta sovrapponendo le due sfoglie.
Cuocere in acqua bollente salata per pochi minuti. Quando vengono a galla sono cotti. Scolare con una schiumarola e ripassare in padella con burro fuso e volendo ancora altro aneto. Portare in tavola belli caldi.


Con questa ricetta partecipo al contest... 

giovedì 17 novembre 2011

Cupcakes con glassa rosata al cioccolato bianco

Altra casa da inaugurare e altro dolce per ricordare il bell’evento. Questa sera si tratta della casa di Angy e Fabio e non si può essere da meno che per la casa di Dany! Ovvio! Mi lancio a fare per la prima volta dei cupcakes decorati. Ora, sul gusto dovete fidarvi che sulla mappa c’erano, e per quel che riguarda l’occhio, che vuole sempre la sua parte, lascio a voi giudicare. Certo è che non sono ancora al livello del Boss delle torte o del caro vecchio Sal, ma insomma, come prima volta proprio malaccio non siamo andati, o no?

INGREDIENTI PER 12 CUPCAKES
200 g di farina auto lievitante
1 cucchiaino di sale
30 g di pistacchi tritati finemente
200 g di zucchero
2 cucchiaini di essenza di vaniglia
2 uova leggermente sbattute
250 ml di panna
12 quadretti di cioccolato al latte
½ bustina di lievito
Per la glassa
90 g di cioccolato bianco
125 g di burro ammorbidito
1 cucchiaino di essenza di vaniglia
150 g di zucchero a velo setacciato
5 gocce di colorante alimentare rosa (o del colore che più vi piace)
Per guarnire
Confettini argentati o granella di pistacchi
12 fiorellini di zucchero
PROCEDIMENTO
Scaldare il forno a 170° e preparare i 12 stampi da muffin (mettere la carta o imburrare). Setacciare la farina con un pizzico di sale e unire i pistacchi tritati. In una terrina a parte, lavorare con le fruste a velocità medio-alta, lo zucchero con le uova e la vaniglia fino ad ottenere una crema chiara e spumosa. Abbassare al minimo la velocità e incorporare gli ingredienti secchi preparati in precedenza e la panna. Versare negli stampini metà dell’impasto, poi mettere un quadretto di cioccolato al latte e coprire con l’impasto restante, riempiendo gli stampini per 3/4. Far cuocere i muffin per 20-25 minuti e poi lasciar raffreddare completamente.
Preparare intanto la glassa facendo fondere a bagnomaria (o in microonde) il cioccolato mescolando spesso. Se necessario aggiungere una noce di burro poi togliere e lasciar raffreddare. Sbattere il burro e la vaniglia con le fruste elettriche a velocità medio-alta, poi unire il cioccolato fuso e mescolare aggiungendo poco alla volta lo zucchero a velo setacciandolo. Una volta ben amalgamati gli ingredienti, colorare con il colorante alimentare nel colore che si desidera e poi lasciar leggermente indurire il composto in frigo. Quando la glassa è parzialmente solidificata, inserirla in una tasca da pasticcere e decorare con una bocchetta liscia il muffin, aggiungere i confettini e i fiorellini di zucchero. Una volta completata la decorazione riporre in frigo e servire quando la glassa si è completamente solidificata. 






Con questa ricetta partecipo ai contest